L'ESSERE MERAVIGLIOSO Nel mondo in cui tu vivi tutto viene divorato dal tempo. Gli uomini che vivono attivamente, sono così condizionati dall’incalzare del tempo che corre, corrono, corrono dietro al tempo. Non sia così anche per te, fratello caro. Fa che la tua vita di tutti i giorni non sia interamente assorbita dal mondo sensibile : porgi la tua attenzione a ciò che si nasconde oltre il mondo delle immagini che pur tanto ti appassiona; scopri che cosa è celato in quel giuoco apparentemente senza senso – e perciò apparentemente ancor più tragico e crudele – che è la vita. Solleva il velo dell’illusione che vi fa apparire diversi, divisi, nemici; che crea l’<< io >> ed attizza l’avidità del << mio >> . Oltre tutto ciò sta il mondo che ti attende una volta lasciata la ruota delle incarnazioni, sta il mondo del << sentire >>. Mi rendo conto di come sia per te difficile immaginare un’esistenza senza immagini, senza impressioni sensorie, senza pensieri, perché il tuo intimo << sentire >> pare non possa disgiungersi dal mondo sensibile e degli accadimenti; perfino un sentimento come l’amore in te è provocato da immagini, tanto che tu facilmente lo scambi con la concupiscenza. Se non ami un tuo fratello per la bellezza del suo corpo, tu lo ami per la sua personalità o per la sua intelligenza. Ma come l’amore per l’armonia delle forme corporee è destinato a durare per il solo tempo della fioriture, così è destinato a dissolversi brevemente l’amore per la personalità e l’intelligenza, non meno caduche dei corpi. Accogli il mio invito a volgere la tua attenzione a ciò che sta al di là del modo dell’apparenza. Se tu potrai vedere in ogni tuo fratello – al di là del suo mutevole aspetto del mondo delle percezioni – l’ << essere >> meraviglioso che in lui si nasconde, tu non sarai più condizionato dal suo apparire, dai suoi gusti, dai suoi costumi o dalle sue idee, perché tu vedrai la sua vera natura, il suo vero << essere >> che è l’ << essere >> vero di ognuno . convinciti che non ha nessun senso soffermarsi su ciò che appare su ognuno, anziché sintonizzarsi su ciò che è . comprendi che ognuno manifesta uno stato di coscienza, favilla della coscienza assoluta, goccia dell’infinito oceano del << sentire >> , ma che al di là della goccia sta la qualità dell’oceano.
c.f.77